I capelli trapiantati sono permanenti e provenendo da un’area diversa della testa rispetto ai capelli persi sono geneticamente più resistenti alle cause androgenetiche, cioè ormonali e genetiche, della caduta.
Ma la domanda è ambigua e anche se spesso viene posta per capire quanto a lungo dureranno i capelli trapiantati, in realtà il suo significato principale è un altro
Qual è la durata di esecuzione dell’intervento di trapianto dei capelli?
La risposta a questa domanda non può essere univoca in quanto dipende dalla tecnica usata, dal numero di innesti (grafts) impiantati, dall’abilità del chirurgo e della sua equipe: questo tipo di intervento infatti è un “gioco di squadra” e non conta solo l’abilità del chirurgo, ma di tutta l’equipe che spesso svolge ruoli importanti in sala per la riuscita dell’intervento e l’ottenimento di risultati soddisfacenti.
In media un chirurgo è in grado di estrarre 500 unità follicolari per ora di lavoro e l’intervento di trapianto dei capelli dura in media 3-6 ore in totale (tecnica FUE). Sempre indicativamente, si cerca di non superare il limite di 1500 unità follicolari per intervento e se necessario si tende ad eseguire un ulteriore trapianto in un’altra giornata per aumentare il numero delle unità follicolari trapiantate in totale.
Un aspetto cruciale che influenza la durata dell’intervento è la sopravvivenza degli innesti quando sono estratti dal corpo del paziente e in attesa del reimpianto. In base alla soluzione utilizzata per la conservazione e nella quale vengono immersi e la temperatura alla quale vengono conservati, hanno una sopravvivenza variabile. Il consenso generale indica che se i capelli e le unità follicolari vengono estratti e non vengono posti in una soluzione di conservazione a una temperatura adeguata, la sopravvivenza è di appena qualche minuto. Con una conservazione appropriata c’è un alto tasso di sopravvivenza fino alle 4 ore, poi inizia a peggiorare e il consenso generale indica le 8 ore come tempo limite oltre il quale è sconsigliato reimpiantare i graft di unità follicolari a causa del tasso di sopravvivenza troppo basso. Degli studi puntano a aumentare il tasso di sopravvivenza oltre che la sopravvivenza all’esterno dell’organismo e ci sono risultati preliminari positivi e incoraggianti che mostrano buona sopravvivenza dei grafts anche a oltre 24 ore di distanza dall’espianto.
Una tecnica molto promettente ed utilizzata negli ultimi anni per aumentare la sopravvivenza dei capelli è quella dell’utilizzo di PRP (Platelet-Rich Plasma) cioè di plasma prelevato dal sangue del paziente, ricco di piastrine e fattori di crescita, e utilizzato per la conservazione dei graft o iniettato nello scalpo come terapia per la caduta dei capelli.
Fonti
- Parsley WM, Perez-Meza D. Review of factors affecting the growth and survival of follicular grafts. J Cutan Aesthet Surg. 2010;3(2):69–75. doi:10.4103/0974-2077.69014 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2956960/
- Rose PT. Hair restoration surgery: challenges and solutions. Clin Cosmet Investig Dermatol. 2015;8:361–370. Published 2015 Jul 15. doi:10.2147/CCID.S53980 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4507484/