
Paxzcasso [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)]
Il parco nazionale di Khao Yai, “grande montagna” in thailandese, è la più vecchia riserva naturale della Thailandia (est. 1962), oltre che la più visitata del paese. Con una superficie di 2,168 Km² rappresenta una delle più vaste foreste monsoniche ancora intatte rimaste in Asia, motivo per cui è stato inserito tra i patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO nel 2005 (come parte del complesso forestale di Dong Phayayen – Khao Yai).
All’interno del parco vivono oltre 800 specie faunistiche diverse, di cui 112 mammiferi diversi, 392 specie di uccelli e 200 specie di rettili e anfibi. La sua importanza internazionale è anche dovuta al fatto di essere habitat di 19 specie classificate come vulnerabili, 4 in pericolo di estinzione e 1 in pericolo critico di estinzione. Gli ecosistemi presenti nella foresta di Khao Yai forniscono un habitat vitale per la sopravvivenza a lungo termine di queste specie.
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Geografia del territorio
Il parco nazionale di Khao Yai ha una altitudine variabile, tra i 400 e i 1000 metri principalmente, trovandosi alle pendici di una catena di montagne. Il monte Khao Rom è il più alto del parco con i suoi 1351m di altezza. All’interno del parco vi sono 5 zone vegetative (o fasce vegetazionali) diverse:
- Foresta pluviale tropicale sempreverde (dai 10m0 ai 400m di altitudine)
- Foresta pluviale tropicale semi-sempreverde (dai 400m ai 900m di altitudine)
- Foresta decidua mista (sul versante nord, dai 400m ai 600m)
- Foresta sempreverde montana (oltre i 1,000 metri)
- Savana e foresta secondaria, nelle zone dove è stata disboscata e dove veniva praticata l’agricoltura prima dell’elezione a riserva protetta.
Flora e Fauna del parco naturale di Khao Yai

Khunkay [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)]
All’interno del parco è possibile ammirare oltre 3000 specie di piante diverse tra cui diverse varietà di orchidee che fioriscono da metà giugno a fine luglio durante la stagione delle piogge.
Gli animali che popolano il parco sono diversi: qualche centinaio di elefanti si aggirano all’interno dei confini, così come orsi, tigri, leopardi, muntjak (noti anche come cervi abbaiatori), lontre, gaur (bisonti indiani), gibboni e macachi, porcospini, varani d’acqua asiatici, coccodrilli, serpenti di varie specie. Da sottolineare inoltre la presenza di numerosi uccelli, tra cui la presenza della popolazione più estesa di bucerotidi (famiglia di uccelli) tra cui il grande calao indiano o buceros bicornis e il bucero testabianca coronato o rhyticeros undulatus.
Nonostante la presenza di specie animali diverse non è facile per i visitatori imbattersi in tutte le specie menzionate. Ad esempio per quel che riguarda le tigri vi sono stati solo 3 avvistamenti negli ultimi 15 anni grazie ai sistemi di videosorveglianza posizionati all’interno del parco, mentre al contrario i cervi e gli elefanti sono facilmente avvistabili percorrendo i sentieri e le strade.
Luoghi di interesse a Khao Yai
Vi sono diversi sentieri e strade percorribili per l’esplorazione del parco e il raggiungimento di alcuni luoghi di interesse come cascate, torri di osservazione, punti panoramici e depositi di sale (per attirare la fauna).
Tra i punti panoramici situati a bordo strada, il più alto si chiama Pha Diew Die, sulla strada per la stazione radar.
Nam Tok Kong Kaew è una piccola cascata situata dietro il centro per i visitatori, anch’essa quindi facilmente raggiungibile.
Nam Tok Haew Narok è la cascata più alta, i cui 3 salti combinati hanno un’altezza di 150m e si trova a 1Km a piedi dalla strada nella parte sud del parco.
Nam Tok Haew Suwat è invece la cascata più ammirata dai visitatori, alta 25 metri è stata scelta da Danny Boyle per il film The Beach con Leonardo Di Caprio. La si può raggiungere in automobile, ma chi vuole apprezzare al meglio la natura può seguire il sentiero 1, lungo 8 Km, e che parte dal centro per visitatori del parco. Lungo questo sentiero sarà facile incontrare gibboni e bucerotidi.
Nong Phak Chi è una torre di osservazione a 5 Km e mezzo dal centro per visitatori, seguendo il sentiero 5. Si affaccia sopra ad un laghetto e a un deposito di sale ed è uno dei luoghi migliori dove poter osservare la fauna selvatica.
All’esterno del parco, a 3Km dall’ingresso nord, c’è una grotta dalla quale al tramonto, in genere dalle 17.30, si possono vedere uscire milioni di pipistrelli a formare una nuvola nera.

Chris huh [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/)]
Consigli per i visitatori del parco naturale
Indipendentemente dalla difficoltà dei sentieri che verranno scelti, si consiglia di indossare sempre pantaloni lunghi e stivali.
La temperatura varia in base alla stagione, così come le precipitazioni. Le temeprature vanno dai 20°C ai 30°C durante il giorno, mentre la notte si va dai 10°C ai 17°C. La stagione delle piogge va da maggio a ottobre.
Specialmente durante la stagione delle piogge le sanguisughe possono rappresentare un problema, ci sono delle calze in vendita al centro per visitatori che aiutano a tenerle lontane. Un repellente per zanzare è inoltre consigliato.
Si possono ingaggiare dei ranger e delle guide all’interno del parco, così come noleggiare bici, organizzare safari notturni o prenotare tour guidati da uno dei vari hotel e resort attorno al parco naturale. Il personale del centro per i visitatori parla Inglese e sarà lieto di consigliarvi i percorsi migliori.
Il parco si trova a circa 2 ore di distanza da Bangkok. È possibile quindi raggiungerlo in giornata per poi tornare a dormire a Bangkok. Ci sono sia autobus che treni che fermano a Pak Chong da Bangkok per un costo di poco più di 100 baht, ma si può anche valutare di noleggiare un auto con autista.
Il centro per visitatori è aperto dalle 6:00 alle 18:00. L’ingresso costa 400 baht per gli adulti e 200 baht per i bambini. 50 baht per l’ingresso dell’automobile.