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Introduzione e Storia del botulino
La tossina botulinica (BTX) dalla quale deriva il Botox, noto anche come botulino, è considerata una delle sostanze biologiche più velenose esistenti al mondo. Viene prodotta da un batterio anaerobio gram positivo, il Clostridium Botulinum, che si trova naturalmente nel terreno, nell’acqua, sulle piante e nell’intestino degli animali. La parola botulino deriva dalla parola latina “botulus”, salsiccia, in quanto nel 19esimo secolo un medico tedesco la usò per descrivere una patologia di origine alimentare.
L’uso medico della versione purificata di questa tossina, la Tossina Botulinica Tipo A (o BTX-A o BoNT-A), cominciò nei primi anni ’80 e da allora iniziò ad essere usata in una varietà di trattamenti e diverse specialità mediche.
Venne approvata dall’FDA, l’ente governativo regolatore per i prodotti alimentari e farmaceutici negli Stati Uniti d’America, nel 2002 per usi cosmetici e il suo utilizzo è aumentato di parecchio da allora. Secondo l’ASPS (American Society of Plastic Surgeons – Società Americana dei Chirurghi Plastici) il Botox è stata la procedura estetica minimamente invasiva maggiormente richiesta negli USA nel 2017, con oltre 7,2 Milioni di trattamenti eseguiti che rappresentano all’incirca il 46% del totale dei trattamenti estetici minimamente invasivi eseguiti quell’anno.
Dal 2010 la parola neuromodulatore è diventata maggiormente utilizzata in quanto più corretta rispetto all’uso della parola neurotossina; questo perché il botulino non è un farmaco tossico per le cellule (non presenta citotossicità), ma semplicemente modifica il modo e l’intensità in cui i segnali vengono trasmessi tra le fibre nervose e le fibre muscolari.
Meccanismo d’azione del botulino
Il botulino blocca o riduce temporaneamente il segnale nervoso che indica alle fibre muscolari di contrarsi nell’area di iniezione.
Tipi di rughe del viso
Non tutte le rughe del viso sono uguali e sono classificabili in 5 categorie distinte:
- Rughe da compressione: sono ad esempio quelle causate dal peso della testa che preme il viso sul cuscino mentre dormiamo.
- Rughe gravitazionali: sono causate dalla forza di gravità che preme i tessuti verso il basso e compaiono specialmente con l’invecchiamento a causa della perdita di materiale sottocutaneo. In questo caso la ruga si formerà subito sotto l’area “cadente”.
- Rughe elastotiche: sono causate dalla perdita di elasticità della pelle, principalmente a causa dei danni da esposizione alla radiazione solare.
- Rughe atrofiche: sono simili alle rughe elastotiche e sono causate dalla perdita di collagene sottocutaneo, principalmente a causa del fisiologico processo di invecchiamento.
- Rughe dinamiche: note anche come rughe di espressione, sono causate dalla continua e ripetuta contrazione muscolare dei muscoli del viso e si formano nel tempo.
Hanno tutte una differente eziologia (causa di insorgenza), così come hanno una diversa direzionalità e zona di manifestazione e sono normalmente presenti sui nostri volti come combinazione di tutte queste categorie. Per questo motivo sono necessari trattamenti diversi, o combinazioni di trattamenti, per eliminare le varie rughe.
Le rughe dinamiche sono quelle che beneficiano maggiormente dal trattamento con il botulino portando ottimi risultati sia per la terapia delle rughe già presenti sul viso che per la prevenzione di quelle future.
Altre terapie utilizzate per rimuovere le rughe sono i peel chimici, le iniezioni di filler, i laser, i lifting chirurgici, etc. ma ne parleremo nei prossimi articoli.
Indicazioni cosmetiche per le punture di Botox
Tra le varie aree che rispondono positivamente al trattamento con iniezioni di botulino, ricordiamo:
- Bande platismali, causate dal muscolo platisma al lato del collo, note anche come “collo di tacchino” e altre rughe del collo dovute all’invecchiamento.
- Mento, per combattere l’effetto a buccia d’arancia.
- Ipertrofia del massetere, cioè lo sviluppo eccessivo di uno dei muscoli necessari tra le varie anche alla masticazione e che tende a rendere l’angolo della mandibola e il viso in generale troppo allargato dal punto di vista estetico.
- Rughe periorali, ovvero quelle che circondano le labbra / la bocca.
- Pieghe melolabiali o nasolabiali, quelle comunemente visibili quando sorridiamo, con origine ai lati del naso e che scendono fino agli angoli della bocca.
- Pieghe melomentali, note anche come linee o rughe della marionetta, sono quelle pieghe che scendono verticalmente verso il mento e che originano agli angoli della bocca.
- Rughe superiori del naso, in inglese “bunny lines” cioè “rughe da coniglio”, che si formano in alcune persone a causa dell’attivazione dei muscoli che muovono il naso verso l’alto.
- Complesso glabellare, le classiche rughe verticali nella zona compresa tra le due sopracciglia e che compaiono ad esempio quando tentiamo di proteggere gli occhi dal troppo sole.
- Le zampe di gallina, le diffuse rughe orizzontali al lato degli occhi.
- Rughe della fronte orizzontali, classiche rughe specialmente visibili quando solleviamo le sopracciglia.
Controindicazioni all’utilizzo delle iniezioni di botulino
Le iniezioni di Botox sono assolutamente controindicate nelle persone affette da malattie neuromuscolari o a quelle allergiche a una qualunque delle sostanze presenti nella soluzione di BoTX-A (come ad esempio il lattosio o l’albumina umana), o ancora sono controindicate nel caso di infezioni preesistenti nel sito designato di iniezione o in caso di gravidanza e allattamento (negli USA è farmaco Cat. C per donne gravide).
Controindicazioni relative (si raccomanda cautela) invece sono, tra le varie, persone con disturbi della coagulazione o in terapia anticoagulante (ad esempio il Warfarin o Coumadin) così come le persone in terapia con altri farmaci in grado di potenziare gli effetti del Botox come gli aminoglicosidi o i calcioantagonisti. La consulenza prima delle iniezioni di botulino con il vostro chirurgo plastico di fiducia e il consenso informato alla terapia si prenderanno cura di spiegare tutti i rischi e le controindicazioni affinchè le iniezioni di botulino vengano eseguite in sicurezza e le vostre aspettative siano realistiche.
Altre indicazioni non cosmetiche per le iniezioni di botulino
Il Botox è particolarmente efficace nel combattere l’iperidrosi, o eccessiva sudorazione, ad esempio nella regione delle ascelle o dei palmi delle mani così come delle piante dei piedi.
È inoltre efficace ed utilizzato per combattere e prevenire le cefalee tensive, cioè di quei mal di testa accompagnati da un aumento del tono (la contrazione) dei muscoli del collo, della nuca e del capo.
Durata degli effetti del botulino
La durata degli effetti delle iniezioni di Botox varia da paziente a paziente e da area trattata ad area trattata. Dopo 1-3 giorni gli effetti delle iniezioni diventano visibili e raggiungono il massimo effetto dopo 10-14 giorni. Durano un tempo variabile tra i 3 e i 6 mesi e la somministrazione ripetuta di Botox tende ad aumentare la durata degli effetti.
Complicazioni, rischi ed effetti collaterali del Botox
Il trattamento con il botulino è relativamente sicuro quando eseguito da un chirurgo esperto.
Tra gli effetti collaterali possibili e riportati in letteratura e che affliggono l’area di iniezione vi sono dolore, gonfiore ed ematoma, mal di testa, ptosi palpebrale (palpebra cadente), asimmetria delle sopracciglia, occhi secchi o eccessiva lacrimazione.
Nonostante sia estremamente improbabile, alcuni effetti simili al botulismo potrebbero accadere, come debolezza muscolare, problemi della vista, del respiro o a parlare.
Essendo una terapia temporanea e non definitiva, anche gli eventuali effetti collaterali sono temporanei.
2 Comments
[…] delle rughe da moderate a profonde causate dal danno da radiazione solare […]
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[…] efficace come trattamento antirughe per il viso. Come spiegato in un articolo precedente, non tutte le rughe sono uguali. L’acido ialuronico è particolarmente efficace contro le rughe causate da perdita di volume […]